Canapa

La pianta:

Proveniente dall’Asia Centrale, grazie alla sua forte adattabilità a tutte le latitudini ed a tutti i tipi di terreni, la Canapa si è facilmente diffusa in tutto il mondo. Da oltre 12 mila anni l’uomo ne ricava fibra per produrre materiali tessili, corde e carta; alimenti, cosmetici e medicamenti.

In tutte le varietà è il contenuto di THC (tetraidrocannabinolo, ossia il principio attivo, la sostanza psicotropa in grado di alterare l’attività mentale) presente nei fiori ad indicare gli effetti psicoattivi della pianta. La coltivazione di cannabis in Italia è lecita per un valore di THC inferiore allo 0,2% (se usata come stupefacente ne contiene tra il 7% ed il  14%!).

Fino a fine del diciannovesimo secolo la coltivazione della Canapa a scopo terapeutico ha avuto un ruolo altamente significativo, ma a causa di alcuni studi che avrebbero dimostrato una maggioranza di danni per la salute a dispetto degli effetti benefici, ha iniziato il suo declino fino ad essere totalmente bandita.
Grazie a studi farmacologici più recenti si è sviluppata una nuova ondata di interesse sulle sue proprietà strutturali e fisiologiche, e questo è stato poi sostenuto dalle successive scoperte sulle capacità benefiche della cannabis, ed anche il Ministero della Salute Italiano ha riconosciuto il forte valore della canapa per la salute, con una circolare nel 2009.

Il seme:

Di straordinario interesse sono anche le capacità nutrizionali della pianta di Canapa,
Il seme della canapa in particolare non contiene né THC né glutine e risulta essere l’alimento dal più alto valore nutrizionale conosciuto nel mondo vegetale: il livello di proteine in un seme integro arriva fino al 25% (come la carne!), è ricco di acidi grassi, di omega 3 ed omega 6, di vitamine e di Sali minerali e Carboidrati. Si tratta di un alimento completo in grado di fornire tutte le sostanze nutritive di cui il corpo ha bisogno.
Il seme della canapa è inoltre ritenuto vaccino nutrizionale, perché se mangiato regolarmente svolge un ruolo fondamentale per l’incremento delle difese immunitarie.

L’olio di semi:

Il contributo più importante è dato dall’olio di semi di canapa per il suo contenuto di acidi grassi polinsaturi, fondamentali per lo svolgimento di funzioni metaboliche indispensabili. Inoltre, il contenuto naturale di Omega 3 ed Omega 6 è in rapporto ottimale 3:1, ma a differenza dell’olio di pesce, estratto tramite processi chimici e maggiormente a rischio contaminazione (mercurio, metalli pesanti, idrocarburi), l’olio di canapa è estratto a a freddo con una semplice pressione.
Il suo uso si sta diffondendo sia come integratore che come coadiuvante medico per malattie dell’apparato respiratorio, artrosi, artrite reumatoide, dermatiti, herpes, malattie autoimmuni; è anche usato per trattare i sintomi della chemio e radio terapia e nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, è nota infatti agli studiosi l’effetto riducente dei livelli ematici di colesterolo e del grado di aggregazione piastrinica.

Studi più recenti starebbero indagando sugli effetti antispastici e antitumorali della canapa, con risultati piuttosto sorprendenti.

La canapa è alleata anche della bioedilizia. Grazie alla sua resistenza ed alla sua duttilità sono diverse le imprese amiche della natura che producono mattoni, calce, fibroresine e materiali utili per le costruzioni edili.

In tutti questi anni la canapa ha dato sfoggio di caratteristiche uniche: è biologica, ecologica, nutriente e persino medica… chi l’avrebbe mai detto che la sostanza più discussa del nostro secolo si sarebbe poi presa questa rivincita?

Dove puoi trovarla:

Nel Mercato delle eccellenze alimentari e biologiche di Acqua e Farina potrai trovare in vendita i semi decorticati di canapa, molto buoni nelle insalatone, nelle macedonie e nelle muesli; puoi usarli nella preparazione di prodotti da forno come pane o grissini; la pasta prodotta con farina di canapa, per stupire i tuoi ospiti con qualcosa di unico, ed alimentarti con un prodotto biologico dalle qualità nutrizionali eccellenti; e l’olio di canapa, da utilizzare a crudo nel condimento delle pietanze, è molto gradevole grazie al suo sapore simile alla nocciola.